Emancipazione in corso

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L’emancipazione femminile è ancora in corso o meglio credo che almeno nei paesi provinciali sia ferma al 1900, il resto del secolo l’hanno trascorso a fare a maglia. Pensare che ancora oggi ci sono uomini che credono le donne inferiori è inconcepibile, siamo figlie di una mentalità gretta e retrograda; chi sostiene che ormai vi è parità dei diritti sbaglia. Un esempio lo sono le stesse donne che si credono emancipate, l’uso del corpo per fare carriera (anche in politica) non è emancipazione, il nome corretto è prostituzione ad alti livelli. La donna ,almeno in Italia, non ha mai raggiunto i diritti per i quali si batteva, forse dal punto di vista teorico ma non di certo pratico. Vi sono uomini che ancora sostengono la figura di angelo del focolare attaccata ai fornelli e alle vesti dei figli come se fossimo nate per cucinare e procreare; siamo un utero con una pentola tra le mani, nulla di più. Tutto ciò è davvero deprimente, soprattutto per quelle che lottano con la testa e non con le gambe, in quello sono tutte brave. In questo futuro nulla è cambiato nella mentalità, vi sono diversi vestiti, diverse auto, tecnologie sempre più all’avanguardia ma una ragazza madre sarà sempre giudicata una sgualdrina , una donna violentata probabilmente “se l’è cercata” “indossava vestiti troppo corti”. Ebbene l’emancipazione femminile è ancora in corso, basta pensare alla violenza sulle donne in ambito familiare oppure alle violenze psicologiche; le donne in carriera sono ancora criticate e giudicate poco dignitose per non parlare delle molestie sul lavoro.

So che il tema può sembrare banale ma attualissimo purtroppo.